(ANSA) – ROMA, 27 FEB – “Sin dai primi giorni dalla scomparsa di Giulio Regeni non potei fare a meno di notare che c’era un contrasto tra gli ottimi rapporti con l’Egitto e l’elusività delle autorità egiziane sul caso nonostante le mie pressioni”.
Lo ha detto in un’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte del ricercatore l’ex ambasciatore al Cairo Maurizio Massari.
Inoltre le autorità egiziane non informarono subito, la mattina del 3 febbraio, il diplomatico del ritrovamento del corpo di Regeni. Massari ha rivelato che fu “una sua fonte non istituzionale” dell’American University del Cairo ad informarlo.
(ANSA).