(ANSA) – TRIESTE, 06 GIU – La sentenza dell’Anac che ha destituito Zeno D’Agostino dalla carica di Presidente Autorità sistema portuale mare Adriatico orientale perché ‘inconferibile’ “non è politica”. Lo ha sottolineato la stessa Autorità nazionale anticorruzione. Secondo quanto si apprende, tutti gli atti svolti da D’Agostino in questi anni sono validi e, per un caso analogo a questo di Trieste, il Consiglio di Stato si era già pronunciato nel 2018 segnalando la “inconferibilità” della carica.
All’Autorità nazionale è giunta a fine novembre una circostanziata segnalazione sulla vicenda di Trieste ed è stata avviata una istruttoria che si è conclusa a marzo, con la sentenza, notificata due giorni fa a causa del Covid-19.
Per quanto riguarda gli atti compiuti da D’Agostino in qualità di presidente del Porto, a partire dal 2016, per l’Autorità sono tutti validi. Una decisione che si basa sul principio di diritto amministrativo di conservazione degli atti, a garanzia appunto dell’attività svolta.