(ANSA) – TRIESTE, 19 FEB – Quattro giovani bendati con in mano cartelli, neri e gialli, e le scritte “Patrick libero subito”, “Stop alle violazioni dei diritti umani in Egitto”, “Free Patrick”. Dietro, in silenzio, altrettanti coetanei slegano loro le bende. E’ il flash mob con cui, ieri sera a Trieste, si è chiesta “la liberazione immediata” di Patrick Zaky, lo studente dell’Università di Bologna arrestato in Egitto. L’iniziativa è stata promossa da Amnesty International, Articolo 21, Adi e dal liceo Petrarca di Trieste, con l’adesione di Ordine dei giornalisti Fvg, Assostampa Fvg e Circolo della Stampa.
“Chiediamo la liberazione immediata di Patrick – ha spiegato Fabio Del Missier di Amnesty – la sua protezione e che gli venga garantita la difesa. E’ importante mobilitare l’opinione pubblica perché possa supportare l’attività diplomatica nel tenere alta l’attenzione sul caso in attesa dell’udienza del 22 febbraio”. “E’ fondamentale – ha ribadito Fabiana Martini di Articolo 21 – che su Patrick la luce e i riflettori non si spengano”.