(ANSA) – ROMA, 4 APR – “Ogni volta che c’è qualche innovazione nel calcio si finisce per peggiorarlo. Con la Var ci sono troppe pause e non sta venendo utilizzata secondo quelle che erano le finalità iniziali: dovrebbe intervenire solo in casi clamorosi. Altrimenti, di questo passo potremmo sostituire l’arbitro con un drone”. Non usa mezzi termini, intervistato da Radio Sportiva, il direttore sportivo del Frosinone Ernesto Salvini, nonostante ieri la sua squadra abbia beneficiato della ‘moviola in campo’ contro il Parma. Solo che l’arbitro Manganiello, prima di assegnare il penalty poi realizzato da Ciofani, si è consultato per più di nove minuti con i suoi collaboratori, suscitando le grida di “finiamo a mezzanotte” da parte del pubblico del ‘Benito Stirpe’.
“Non gradisco molto il Var perché il calcio è qualcosa da vivere all’istante – dice ancora Salvini -. In situazioni come quella di ieri è proprio un meccanismo che non concepisco.
Piuttosto che la Var, per migliorare il calcio basta togliersi la cultura del sospetto”.