(ANSA) – ROMA, 31 OTT – Si chiama ‘muto a catena’ ed è un’esultanza dedicata a Danilo Cataldi. Ciro Immobile chiarisce così l’equivoco sulla presunta cresta mimata dopo il rigore segnato ieri al Torino e che per molti tifosi granata sembrava uno scherno all’amico Andrea Belotti: “La mia esultanza? Era una cosa tra me e Cataldi – ha spiegato l’attaccante biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Channel – si chiama ‘muto a catena’: quando qualcuno parla nella zona fisioterapica, arriva Cataldi e dice ‘muto a catena’, facendo questo gesto”. “Avevo il dito un po’ così (lussato,ndr) e sembrava una cresta. Se vedete il video Cataldi lo fa bene. Non avevo fatto nessuna scommessa con Belotti, la cresta è sua e non si tocca.
Il ‘Gallo’ è un ragazzo eccezionale, è difficile trovare persone come lui in questo sport”.