(ANSA) – ROMA, 14 MAR – Sì alla realizzazione dello stadio delle Aquile, “no” categorico alla ristrutturazione del Flaminio. La Lazio replica alla sindaca di Roma Virginia Raggi, che oggi ha rilanciato l’ipotesi di un coinvolgimento del club di Claudio Lotito nel recupero del dismesso impianto di Nervi. È il portavoce Arturo Diaconale a replicare alla prima cittadina, evidenziando che “il presidente Lotito ha presentato e depositato il progetto dello stadio delle Aquile localizzato sulla Tiberina nel 2005 e intende riproporlo nella convinzione che la realizzazione dello stadio biancoceleste debba procedere di pari passo con quello della Roma”. Sottolineando che “nessuna offerta relativa alla utilizzazione dello stadio Flaminio è mai pervenuta e mai potrebbe essere accolta – spiega il club -, come già ripetutamente ribadito dal Presidente Lotito vista l’impossibilità, a causa di una serie di vincoli e di ragioni logistiche e di sicurezza insuperabili, di poter trasformare la struttura ideata da Nervi in un moderno e funzionale stadio”.