(ANSA) – ROMA, 14 MAG – C’è chi usa il pennello, chi la semplice matita, chi ha un tratto più delicato, chi più marcato.
Ma nei soggetti di ciascuno di loro si riflette a vario titolo un pezzo di Roma. Sono tre i soggetti su cui gli aspiranti pittori di strada, alle prese da oggi con le prove pratiche, si stanno cimentando, riproducendoli con la propria arte: la statua di Marco Aurelio, uno scorcio di Porta Maggiore e una figura femminile vista di spalle. Tutti i 183 artisti in corsa hanno un solo obiettivo: piazzarsi in testa nelle graduatorie del Comune e poter scegliere per primi una delle 204 postazioni espositiva e di lavoro disponibili, a partire dalla storica piazza Navona.
Alla selezione possono partecipare pittori e scultori, ma è stato ammesso anche chi usa “supporti informatici” per le sue opere. E’ il caso di un artista che fa foto e le rielabora al computer e che ancora non si è cimentato nella prova. La sua ammissione, però, ha creato polemiche tra alcuni concorrenti. E non solo.