“Addio camion bar e bancarelle davanti monumenti e da piazze storiche. Cassazione ha respinto ricorso ambulanti. Ringrazio mio predecessore @ignaziomarino per aver avviato iter. Avanti per il decoro e la legalità nella nostra città”. Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Il Campidoglio – e le amministrazioni comunali in genere – hanno il “potere” di spostare dalle aree di interesse culturale e architettonico le bancarelle dei venditori ambulanti, i camion bar e gli urtisti che stazionano davanti a piazze storiche e monumenti assegnando loro una collocazione alternativa. Lo sottolineano le Sezioni Unite civili della Cassazione che hanno respinto il ricorso degli ambulanti capitolini guidati da Alfiero Tredicine – la sua famiglia è leader in questo settore – contro il Consiglio di Stato che nel 2016, dopo il Tar, aveva ritenuto pienamente legittimo il ‘Tavolo tecnico per il decoro’ varato nel 2014 dal sindaco di Roma Ignazio Marino che, come prima mossa, aveva ridotto da 115 a 72 le bancarelle di Natale a Piazza Navona. Per ripicca, gli ambulanti disertarono la piazza e si rivolsero alla giustizia amministrativa. Adesso devono adeguarsi alla decisione della Suprema Corte che ha ritenuto “insussistente” l’accusa al Campidoglio di aver esercitato un “potere abnorme”.