(ANSA) – ROMA, 20 MAG – “Noi tutti abbiamo vissuto con grande apprensione un momento di vita: non soltanto del Paese, ma a livello mondiale. Io sono convinto che, sopita la fase d’emergenza, perdurerà una fase di criticità. Metaforicamente come il paziente uscito dalla rianimazione, dalla terapia intensiva, ha bisogno di cure e di un lungo processo di riabilitazione, così come anche il paziente sport, inteso come comparto sportivo, ha necessità di grandi attenzioni e sostegno nel periodo di riabilitazione”. Così Luca Pancalli, presidente del Comitato paralipico, nel 2/o webinar della serie Sport Leadership Vision, su iniziativa dall’agenzia MGP Sports Consulting. Pancalli ha parlato di come la sport industry sta affrontando la ripartenza del business della Fase-2.
“La mia più grande preoccupazione – aggiunge – riguarda il fatto che in questa fase di ripresa assistiamo a tante regioni che, nell’esercizio delle proprie autonomie, stanno giustamente deliberando ulteriori aiuti al mondo dello sport. Però, ci sono regioni più virtuose e altre meno, e c’è il rischio che in questo processo di riabilitazione ci possa essere una ripresa a due velocità, cosa che dovrebbe essere all’attenzione del Governo”. (ANSA).