(ANSA) – MILANO, 18 NOV – “Sanremo deve avere un respiro internazionale”: è l’impegno di Amadeus, conduttore e direttore artistico, che ha risposto alle domande della stampa in occasione della Milano Music Week. “Ho sempre pensato che a Sanremo la presenza internazionale sia molto importante, se non fondamentale. Guai se non ci fosse – ha detto il direttore e conduttore artistico della 70/a edizione del festival -. Non dobbiamo chiuderlo nel mondo solamente italiano, è il festival della canzone italiana ma deve avere un respiro internazionale”.
Amadeus ha ricordato che anni fa spesso i duetti e le esibizioni in coppia si facevano con artisti internazionali: “Questo ha permesso di far conoscere la canzone italiana all’estero. E’ fondamentale che artisti internazionali vengano a Sanremo”. “Faremo in modo di avere artisti attuali che possano essere sul palco”, si è limitato ad aggiungere. Selezionare la rosa dei nomi in gara “sarà un lavoro difficilissimo”, ha aggiunto Amadeus, sottolineando che l’idea resta “far sì che il pezzo in gara a Sanremo possa avere una vita lunga” dal punto di vista discografico. Secondo il direttore artistico, si deve “prevedere il grande successo” e sul palco dell’Ariston “deve esserci la musica tradizionale sanremese d’autore ma anche quello che piace ai giovani. Questa è la forza che ha avuto Sanremo negli ultimi anni, di riportare i giovani”.
“Da Baglioni in poi non si torna indietro, lì si è aperta la porta a cose nuove che sono quelle che i ragazzi ascoltano”. Il Dopofestival diventerà “Altro Festival” è andrà in onda solo su RaiPlay: “Sono due mondi che devono coesistere: la tradizione e l’innovazione”, ha detto ancora Amadeus, annunciando che un red carpet con i nomi dei 69 vincitori collegherà L’Ariston con un palco fuori dal teatro, allestito in piazza Colombo, per un festival della canzone italiana diffuso in città. Inoltre ella settimana del Festival (4-8 febbraio) ci saranno mostre, incontri e sfilate per “festeggiare i 70 anni” di Sanremo.