Nessun processo per l’alluvione del 25 ottobre 2011 che nello Spezzino provocò 11 morti. Lo ha deciso il Gip del tribunale della Spezia, Mario De Bellis, che ha archiviato il procedimento dopo aver dichiarato inammissibile l’opposizione presentata dalle parti offese. Gli indagati per disastro colposo erano dieci, fra cui gli ex sindaci di Monterosso, Vernazza, Borghetto Vara e Brugnato, tecnici e funzionari comunali e della Provincia. La chiusura del fascicolo è arrivata dopo le risultanze dell’incidente probatorio che ha escluso responsabilità per le colate di fango su interi paesi, generate da smottamenti ed esondazione di fiumi e torrenti. “I periti – si legge nel dispositivo del gip – hanno concluso per la totale eccezionalità dell’evento e dunque hanno ritenuto, con motivazione condivisibile, che le opere realizzate dall’uomo per il contenimento e la regimazione dei fenomeni piovosi comunque realizzate non avrebbero in ogni caso consentito di impedire gli eventi per come si sono verificati”. Le vittime dell’alluvione dell’ottobre 2011 furono 13 in tutto considerando anche la vigina Lunigiana.