Nel 2020 in Liguria saranno aperti 15 sportelli del ‘maggiordomo di quartiere’, servizio gratuito di welfare territoriale ideato dalla Regione Liguria, che lo finanzierà con un bando da 2 milioni di euro del Fondo sociale europeo: proprio come con un vero maggiordomo aiuteranno i cittadini in piccole incombenze, intervenendo di volta in volta in base alle richieste, magari innaffiando piante di chi va in vacanza, portando la posta a un anziano, tenendo le chiavi per darle all’elettricista, facendo piccole riparazioni o fornendo quegli aiuti di ‘buon vicinato’ divenuti sempre più complicati.
Saranno ‘arruolati’ per l’incarico soggetti in temporanea difficoltà economica, formati ad hoc. Saranno aperti a Imperia 3 sportelli, 3 a Savona, 5 a Genova, 1 a Chiavari e 3 a Spezia. L’avviso pubblico si è aperto il 24 ottobre e si chiuderà il 6 dicembre. I ‘maggiordomi’ saranno giovani o adulti disoccupati residenti in Liguria, che conoscano la lingua italiana, e abbiano un Isee inferiore a 20.000 euro.