La guardia di finanza di Riva Trigoso ha sequestrato a Sestri Levante 20 immobili, per un valore di quasi due milioni di euro, intestati a Giampaolo Boggiano, badante di 53 anni arrestato lo scorso ottobre per estorsione aggravata, percosse e maltrattamenti nei confronti dell’uomo che accudiva e della madre di quest’ultimo. Si tratta di un sequestro preventivo. La compagna del badante era stata denunciata per favoreggiamento.
Secondo quanto accertato dalla gdf, coordinata dal pm Andrea Ranalli, Boggiano si era prima fatto nominare erede universale dall’anziana che assisteva e poi, una volta morta la donna, avrebbe aggredito e picchiato il figlio di questa, fino ad assoggettarlo. In questo modo era riuscito a convincere l’uomo, con problemi psichici, a rinunciare all’eredità e a farsi intestare 18 appartamenti a Sestri Levante e a riscuotere gli affitti. A fare scattare le indagini del primo gruppo delle fiamme gialle, guidato dal colonnello Ivan Bixio, era stata la denuncia di uno degli inquilini degli appartamenti in affitto. I militari avevano a quel punto piazzato alcune telecamere dentro l’abitazione e avevano ripreso le aggressioni e le botte subite dall’uomo. Gli investigatori avevano anche documentato numerosi accessi al pronto soccorso della vittima che aveva giustificato però le escoriazioni e i lividi dicendo di essere caduto o inventando scuse. Boggiano era anche accusato di avere inquinato le indagini visto che, una volta capito che i finanzieri stavano investigando, aveva iniziato a convincere la vittima a dare versioni concordanti, anche con l’aiuto della compagna. (ANSA).