Penelope Cruz taglia il nastro che fa infrangere la bottiglia e partono coriandoli e applausi. La star, che è anche protagonista della campagna pubblicitaria di Costa Crociere, è la madrina di Costa Smeralda, battezzata a Savona. Per la nuova ammiraglia di Costa Crociere, la prima della compagnia alimentata a gas naturale liquefatto, una “smart city itinerante” che guarda all’ambiente, ma è anche bandiera dello stile italiano, frutto di un progetto creativo tutto made in Italy, con a bordo il primo museo – il CoDe, Costa design museum – su una nave da crociera, è arrivato il giorno della festa. Un cocktail di gala, curato dallo chef pluristellato Bruno Barbieri, il taglio del nastro e lo show acrobatico “Dream” con l’esibizione di 9 fra i più grandi acrobati del mondo, e per concludere i fuochi d’artificio, prima della partenza per Marsiglia. “E’ la nave più bella del mondo, ma è anche la più sensazionale grazie alla passione dell’equipaggio – dice Neil Palomba, dg di Costa Crociere -. Oggi lanciamo il futuro dell’industria crocieristica, una nave a gas con una tecnologia green”. Che consente di ridurre quasi totalmente le emissioni e permetterà alla compagnia di tagliare del 40% quelle di Co2 entro fine anno, 10 anni in anticipo sugli obiettivi dati da Imo, dice il viceministro Giancarlo Cancelleri.
“Costa Smeralda è solo la seconda nave da crociera con propulsione a gnl, il combustibile più pulito a disposizione.
Queste navi stanno portando un nuovo standard non solo per noi ma anche per l’intera industria marittima”, dice il presidente di Carnival Arnold Donald. “Il nostro impegno è essere pionieri nell’introdurre innovazioni responsabili e aprire la rotta per il settore verso un turismo sostenibile – afferma Michael Thamm, ceo del gruppo Costa e Carnival Asia – Siamo stati i primi a investire in gnl e stiamo lavorando su altre tecnologie alternative”. Il prossimo passo? “Il più grande sistema a batterie per il settore marittimo, che installeremo su una delle nostre navi e poi le prime fuel cell”.(ANSA).