(ANSA) – GENOVA, 18 LUG – Folla stamani al funerale di Deborah Ballesio, 39 anni, uccisa sabato scorso dal suo ex marito Domenico Massari. Le esequie si sono svolte nella chiesa di Pallare, nel savonese.
“La vita spesso è un passaggio stretto, pieno di ostacoli, come è stata per Deborah – ha detto il parroco padre Bartolomeo nell’omelia -. Ma come accade in montagna, dopo un sentiero irto ci si apre un orizzonte sconfinato. Così anche per la nostra sorella”.
Edoardo Raspelli, noto critico gastronomico e amico della vittima, ha letto l’incipit del libro in cui Deborah raccontava l’incubo in cui l’ex marito la costringeva a vivere: “La conoscevo da anni – ha detto Raspelli – L’incubo è iniziato quando lui ha iniziato a minacciarla dal carcere.
Quando ci vedevamo lei era serena, aveva preso lezioni di autodifesa, si era messa a lavorare in un tiro a segno”. Raspelli, che ha sottoposto il caso di Deborah all’attenzione del ministro Giulia Bongiorno, ha annunciato di voler “indagare sul mancato porto d’armi per difesa personale”.