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Ponte: assunzioni -22,5% da agosto a dicembre, persi 10 mila posti

Il crollo di ponte Morandi ha provocato anche il crollo delle assunzioni da parte delle aziende che hanno sede operativa nel Comune di Genova, che da agosto a dicembre dell’anno scorso sono scese di 10.066 unità, il 22,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, con una punta di -42,6% ad agosto. Sono i dati che emergono dal rapporto dell’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro presentato a Palazzo Ducale. Il dato dell’occupazione è il più pesante accanto ai danni segnalati dalle imprese per 422 milioni. In provincia di Genova complessivamente il 2018 ha registrato 94.974 assunti: 1.902 in meno rispetto al 2017. Al forte aumento dei primi sei mesi dell’anno ha fatto da contrappeso il -42,6% di agosto, seguito dal -14,7% di settembre, -11,5% ottobre, -24,1% novembre e -27,6 a dicembre. Il crollo del ponte, insomma, ha pesato in modo consistente sul lavoro non solo a Genova, visto che il segno meno ha riguardato anche lavoratori assunti da altri comuni (-72,3% ad agosto su agosto 2017).

Per quanto riguarda i lavori al viadotto, il sindaco e commissario Marco Bucci ha detto che “la terza trave, quella tra la pila 5 e 6 del moncone ovest di ponte Morandi, sarà calata tra il 3 e il 4 marzo”.  Il sindaco ha confermato che l’abbattimento della pila 8, attraverso l’uso di esplosivo, sarà sabato 9 marzo.
   

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