(ANSA) – RIMINI, 7 FEB – Importavano illegalmente dalla
Slovacchia cuccioli di cani di piccola taglia, venduti con
documenti falsi, senza vaccinazioni e con malattie che dopo
pochi giorni dall’acquisto ne causavano la morte. Un traffico di
migliaia di esemplari scoperto e smantellato dalla polizia di
frontiera di Rimini che ha eseguito sette misure cautelari, di
cui tre mandati di arresto europeo, e 13 perquisizioni. In
carcere a Nitra (Slovacchia) un uomo di 33 anni e la madre di
54, legata a un 64enne italiano arrestato invece a Loano. I tre
sarebbero secondo la polizia i capi del gruppo che
commercializzava i cuccioli su internet per profitti che in un
anno si aggirano intorno al milione. Sempre in carcere sono
finiti un commerciante di animali, 33 anni di Rimini e un
napoletano di 45 che forniva i documenti falsi per il trasporto
e la vendita. Ai domiciliari una collaboratrice del gruppo, una
giovane di 36 anni di Cesenatico, che rispondeva alle domande
degli acquirenti su internet, e un commerciante di Santarcangelo
di 60.