Una “commissione di verifica” è stata istituita dalla Regione Lombardia in relazione alla morte di un ragazzo di 12 anni avvenuta ieri all’ospedale di Vizzolo Predabissi (Milano). Lo rende noto, in un comunicato, l’assessore al Welfare Giulio Gallera.
“Insieme alla Direzione Generale Welfare – si legge nella nota – abbiamo incaricato l’Ats Città Metropolitana di Milano di istituire una commissione di verifica, con il compito di analizzare nel dettaglio tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso”. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e Gallera esprimono “cordoglio e vicinanza” alla famiglia. “In questo momento di grande sofferenza – affermano Fontana e Gallera – giunga ai genitori di Francesco l’affetto e l’abbraccio della giunta regionale e di tutti i lombardi, oltre alla gratitudine per la generosità che gli stessi familiari hanno dimostrato autorizzando la donazione delle cornee”.
Sul crollo in A26, Aspi ha riferito che la Galleria Bertè aveva recentemente superato positivamente e senza criticità le verifiche condotte dalla Spea e che sono, in corso analisi di approfondimento per appurare eventuali responsabilità e cause che hanno determinato il distacco. Alla luce di questo, la ministra De Micheli ha chiesto a Aspi di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario e di aumentare il numero di squadre e di personale impegnato, così da poter velocizzare i tempi di una prima tornata di verifiche. Aspi ha anche comunicato che dal primo gennaio Spea cesserà il proprio mandato e i controlli verranno effettuati da una nuova società esterna scelta tramite gara.