(ANSA) – MILANO, 1 FEB – I 104 Pronto soccorso accreditati in
regione sono sovraffollati, anche a causa dei picchi
influenzali, ma il “potenziamento del personale medico”, “nonostante i proclami dell’assessore Gallera”, è “sostanzialmente inesistente”. Lo scrive in una nota Stefano
Magnone, segretario regionale di Anaao-Assomed Lombardia,
sottolineando che “i dirigenti medici e sanitari pubblici
lombardi non possono che denunciare lo stato di estrema
difficoltà in cui si trovano a lavorare ormai da anni”.
Magnone ricorda inoltre come “la rete ospedaliera lombarda
sia anacronistica, insostenibile e inefficiente”. A questo –
sottolinea l’associazione citando l’esempio di Varzi (Pavia) – “si aggiunga il fatto che mantenere aperti centri con affluenza
molto bassa costituisce un grave elemento di insicurezza per i
pazienti e per gli stessi professionisti sanitari”.