(ANSA) – COMO, 26 LUG – Circa 150 nostalgici del regime fascista hanno commemorato oggi a Giulino di Mezzegra e a Dongo, in provincia di Como, Benito Mussolini, Claretta Petacci e i gerarchi fascisti fucilati nell’aprile del 1945. La commemorazione si è tenuta oggi e non il 28 aprile, come negli altri anni, per via del lockdown.
La manifestazione organizzata dall’associazione Mario Nicollini si è tenuta senza incidenti: nei giorni scorsi dall’Anpi e da alcuni parlamentari si erano levate perplessità e accuse sull’opportunità di autorizzare la manifestazione stessa.
A Giulino di Mezzegra, davanti al cancello di villa Belmonte, dove la storiografia ufficiale vuole siano stati fucilati Mussolini e la Petacci, i partecipanti hanno scandito la frase “Benito Mussolini, presente”. Anziché la solita messa nella chiesa parrocchiale, per via delle disposizioni anti-covid, è stata impartita una benedizione all’esterno. Il gruppo si è trasferito a Dongo, dove i manifestanti hanno fatto il saluto fascista urlando “presente” dopo il nome di ciascuno dei gerarchi fucilati dai partigiani. (ANSA).