(ANSA) – MILANO, 11 FEB – “E’ vergognoso” e “la responsabilità per l’archiviazione del caso, dato che le telecamere avrebbero potuto darci il volto dell’assassino, se la deve assumere l’allora assessore alla sicurezza Carmela Rozza o direttamente il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, i quali invece non hanno neanche risposto all’appello dei figli della donna”.
Lo dichiara Riccardo De Corato, assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia sulla lettera aperta dei figli della donna uccisa al Parco di Villa Litta il 23 Novembre 2017. “E’ infatti notizia di questi giorni che per l’omicidio di Marilena Negri, probabilmente non si troverà mai il colpevole – ha aggiunto – La donna nel novembre del 2017 venne trovata morta, uccisa a coltellate, nel parco di villa Litta a Milano. I figli hanno scritto una lettera aperta indirizzata alle istituzioni in cui affermano che se le telecamere avessero funzionato correttamente, forse oggi conosceremmo il volto dell’assassino della loro madre”.