(ANSA) – SENIGALLIA, 25 GIU – Garage e sottoscala adibiti a stanze per l’accoglienza delle persone e famiglie in difficoltà economiche; nuclei di tre o quattro persone stipate in 25 mq; finestre di un piano seminterrato che, quando ci sono, si affacciano su fogne o tubi di scappamento delle auto; bagni con perdite, acqua stagnante e maleodorante; insetti e fango che esce dalla doccia quando piove. Sono le situazioni denunciate da alcuni cittadini ospitati in un residence di Senigallia, con il supporto degli attivisti dello spazio autogestito Arvultùra e delle Brigate Volontarie per l’Emergenza Senigallia. Oggi hanno organizzato un sit in sotto il municipio per sensibilizzare Comune e Asur, su ciò che almeno cinque nuclei familiari segnalano da tempo. Soluzioni abitative per cui i servizi sociali di Senigallia (ora affidati all’Unione dei Comuni “Le terre della marca senone”) pagano – convenzione stipulata oltre dieci anni fa – dai 200 ai 500 euro al mese ma che vengono giudicate dagli abitanti non dignitose. Una delegazione è stata ricevuta dal vicesindaco Memè. (ANSA).