(ANSA) – SIROLO (ANCONA), 13 LUG – La tromba d’aria che ha colpito martedì scorso Sirolo (Ancona) ha scoperchiato anche i tetti in eternit di cinque capannoni industriali dismessi, situati a ridosso della strada provinciale Sirolo-Senigallia. Lo ha reso noto oggi il sindaco Filippo Moschella, assicurando che le opere di bonifica sono già partite ieri.
Porzioni di quei tetti – spiega una nota del sindaco – si sono frantumate al suolo. Poche ore dopo la tempeste, i carabinieri del Comando Forestale Conero, in stretto contatto con il Comune di Sirolo, hanno richiesto l’intervento dell’Arpa Marche per il prelievo e l’analisi dei frammenti. E l’Arpam, in poche ore, ha certificato che si tratta appunto di amianto.
“Il responso delle analisi – spiega il sindaco Moschella – è pervenuto alle ore 19.08 di ieri al Comune di Sirolo, che, valutato il concreto e attuale pericolo per la salute pubblica, in pochi minuti ha emesso e iniziato a notificare l’ordinanza sindacale per l’immediata e completa rimozione dell’eternit sia dai tetti delle ditte sia in tutte le aree esterne alle stesse”.
“Le operazioni di bonifica dell’area interessata, già segnalata dalla Polizia Locale per evitare lo stazionamento di curiosi o abitanti, secondo l’ordinanza dovranno iniziare entro tre giorni dalla notifica, ma di fatto – continua il primo cittadino – sono già in atto da giovedì 11 da parte di una ditta specializzata nel recupero e smaltimento del cemento-amianto”.
Per il sindaco di Sirolo, in sole 72 ore dalla tromba d’aria “si è scongiurato un grave danno ambientale, a riprova oggettiva dell’efficienza, della sinergia e della stretta collaborazione tra le amministrazioni che operano per la tutela della pubblica incolumità”