Arrivare entro il 2022 a produrre l’80% di articoli sempre più sostenibili e ‘connettibili’ (oggi sono il 60%) ed entro quella data arrivare ad ‘evitare’ 3 milioni di tonnellate di CO2. Sono tra gli obiettivi di Ariston Thermo, gruppo fabrianese leader nel settore del comfort termico hi-tech e sostenibile, la cui storia e le cui sfide future sono state ripercorse dal presidente Paolo Merloni in una lectio magistralis per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istao, istituto di formazione post laurea per manager e aspiranti imprenditori. “Le sfide di un’impresa multinazionale con radici locali e mercato locale” il titolo della relazione di Merloni che, davanti ad una platea di giovani, e imprenditori, il presidente dell’Istao Pietro Marcolini, gli ex presidenti Adolfo Guzzini e Paolo Pettenati e il padre Francesco Merloni, ha ricostruito la storia e la fisionomia dell’impresa “di proprietà familiare, più ristretta di un tempo, ma totalmente managerializzata”, presente in 41 Paesi.