Piattaforma 210 e agricoltura, dalla Regione 3,2 milioni di euro per sostenere 600 imprese vitivinicole ,Casini: “Aiuti post Covid destinati a calmierare il mercato con la distillazione o lo stoccaggio del vino”
Sono 600 le imprese vitivinicole marchigiane che possono beneficiare di 3,2 milioni di aiuti regionali per programmare la ripartenza delle attività dopo l’emergenza Covid-19. Nell’ambito degli interventi finanziati con la “Piattaforma 210”, la manovra straordinaria con 50 misure economiche e 210 milioni di euro disponibili, due interventi riguardano la viticoltura. “Fanno parte del pacchetto di sette interventi destinati al settore agroalimentare, per complessivi 8,5 milioni di euro – ricorda la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Le agevolazioni consentono alle aziende del settore vitivinicolo di disporre di un aiuto straordinario per fronteggiare la riduzione di liquidità e sostenere le spese richieste dalle norme di sicurezza sanitaria legate alla pandemia. Anche in questo caso, tutte le imprese potenzialmente interessate possono accedere al contributo”.
La misura non prevede una selezione dei richiedenti e garantisce il finanziamento di tutte le domande presentate, secondo le due linee sovvenzionate. Una ha un bacino potenziale di 150 imprese vitivinicole, alle quali sono riservati 1,2 milioni come aiuto alla distillazione volontaria per alleggerire la pressione sul mercato degli stock invenduti di vini di bassa qualità (4 euro a ettolitro per ogni grado di alcol distillato, ridotti a 1,25 euro se già beneficiario di altro aiuto per la distillazione). La seconda è riservata ai 450 produttori di vini di qualità: i 2 milioni di agevolazioni sostengono lo stoccaggio volontario, in attesa della ripresa del mercato, con 2 euro al mese per ettolitro di vino Doc e Docg (a denominazione di origine), ridotti a 1 euro per quelli Igt (a Indicazione geografica tipica).