(ANSA) – CALDAROLA (MACERATA), 12 NOV – Primo ritorno a casa in quella che era la zona rossa di Caldarola. Si tratta del signor Vincenzo, della moglie Maria e del figlio: la loro casa non è stata danneggiata dal sisma, ma era chiusa per 3 anni in attesa della messa in sicurezza delle abitazioni vicine.
Vincenzo attendeva da tempo il rientro a casa dopo aver vissuto in appartamenti in affitto prima a Civitanova Marche poi a Tolentino e dopo essersi visto assegnare una Sae. Il Comune di Caldarola sta atttendendo la risposta da parte della Protezione civile in merito all’apertura di un capitolo di spesa che riguarda personalmente il caso del signor Vincenzo perché a sue spese ha dovuto sostenere alcuni lavori interni per danni causati da infiltrazioni provenienti dell’abitazione a fianco.
Comunque soddisfatto il sindaco Luca Maria Giuseppetti: “sono dei primi, importantissimi, passi verso il centro storico, molti altri ancora da fare, ma se si fossero scelte altre procedure con meno paletti e meno carte forse saremmo più avanti”.