Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha denunciato un sindacalista per truffa ai danni dello Stato, consentendo l’avvio delle procedure di confisca di 103 mila euro, indebitamente percepiti in oltre 8 anni dall’Inps ed il conseguente ‘blocco’ di futuri benefici pensionistici. Indebita percezione di pensione integrativa da parte di un dipendente pubblico iscritto ad organizzazione sindacale l’ipotesi sulla quale hanno indagato le Fiamme Gialle: determinanti i contributi di intelligence forniti dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma. Secondo il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli, il compenso aggiuntivo (dai 2.000 agli 8.000 euro mensili) di fatto non era mai stato corrisposto all’interessato, una simulazione artificiosa finalizzata esclusivamente ad accrescere l’assegno pensionistico che, hanno accertato i finanzieri, era “lievitato” di oltre 1.000 euro al mese.