I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio hanno rinvenuto e sequestrato una rete da pesca di circa 800 mt posizionata in zona vietata, in prossimità della linea di costa a circa 50 mt dalla battigia, anziché ai 500 mt minimi previsti.
Sul posto sono intervenuti con una motovedette e un gommone e, lungo il litorale all’estremo sud del Comune di Porto Sant’Elpidio, in prossimità della foce del fiume Tenna hanno individuato la rete da posta di tipo tremaglio illegalmente posizionata sottocosta da ignoti la quale era anche priva di elementi di identificazione.
A Lido di Fermo, invece, sono stati rinvenuti e sequestrati 23 cestini (utilizzati soprattutto per la pesca delle lumachine di mare) in zona vietata, a circa 200 mt dalla battigia e privi dei previsti segnali identificativi. Il pescato, circa 60 kg di seppie e cefali, non ritenuto idoneo al consumo umano in quanto rinvenuto in vicino alla foce del fiume, ove la pesca è vietata anche per motivi sanitari, è stato smaltito da una ditta autorizzata. (ANSA).