(ANSA) – ANCONA, 30 APR – “Il Primo maggio quest’anno si presenta in una forma inedita, come mai era accaduto dal secondo dopoguerra ad oggi”. Così le segreterie Cgil, Cisl e Uil Marche in un lungo intervento alla vigilia della ricorrenza. “Non saremo nelle tante città, con le nostre bandiere, a manifestare fianco a fianco ma faremo sì che, – spiegano – da un’immensa piazza virtuale, forti, potenti e decise giungano, agganciate allo slogan ‘Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro”, le voci e le ragioni del lavoro’.
“Uniremo l’omaggio alle tante vittime registrate nell’emergenza Covid-19 al commosso tributo agli operatori, sanitari e non, che hanno sacrificato la vita pur di non venir meno al dovere di assistenza verso i malati. Manderemo il riconoscente saluto a chi continua in questa indefessa opera di cura e sostegno, portata avanti senza risparmio da più di due mesi. E’ stato un lavoro sfiancante, ai limiti della sostenibilità, condizionato da un’onda emergenziale che ha colto impreparate le strutture e scardinato ogni assetto organizzativo.