(ANSA) – ANCONA, 8 APR – “Le fatture nei confronti della Regione Marche per i corrispettivi dell’ospitalità alberghiera del sisma sono state emesse dal signor Andrea Evangelisti (Hostaria del Cavaliere di Monteprandone, ndr) il 12 febbraio 2020 e la liquidazione, secondo le norme sulla contabilità del sisma, deve avvenire entro 60 gg che non sono ancora decorsi”.
Lo spiega David Piccinini, Dirigente della Protezione Civile: “L’unico ritardo è imputabile agli errori di contabilizzazione che il signor Evangelisti ha ammesso e ai quali ha dovuto porre rimedio”. L’albergatore aveva lamentato di attendere da un anno il pagamento di 100mila euro per l’ospitalità data a persone rimaste senza casa per il sisma 2016, dicendo di rischiare la chiusura. Aveva ammesso di aver inserito in buona fede due migranti non presenti fisicamente (uno era andato via e l’altro in carcere) perché i loro effetti erano in camera e non aveva avuto notizie dai Comuni; e di aver chiesto di decurtare gli importi relativi e che gli venisse pagato il resto.