“Le istituzioni europee stanno discutendo il piano di ripresa presentato dalla Commissione Europea, un progetto ambizioso, con uno sguardo alle prossime generazioni. L’Europa che uscirà da questa emergenza non potrà essere la stessa e abbiamo promesso di volerla più forte, più capace e più resiliente. In questi mesi difficili le Regioni, le città e i corpi intermedi hanno dimostrato di essere la spina dorsale di questa unione”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli in un videomessaggio al Consiglio regionale delle Marche, riunito oggi in seduta celebrativa 50 anni dopo la prima sessione del 6 luglio 1970.
Le prime elezioni regionali “hanno fatto compiere alla democrazia nel nostro Paese un importante passo in avanti”, ha ricordato, definendo le Marche “un esempio di federalismo solidale”. “Non vincerà un territorio contro l’altro – ha ammonito -, vincerà la nostra capacità di fare sistema, di tenere insieme pluralismo e unità nazionale, e legame profondo con l’Unione Europea”.