(ANSA) – MACERATA, 24 GIU – “Ordinanza sul Cas inaccettabile, faremo ricorso al Tar del Lazio”: lo ha annunciato oggi a Macerata il pool di avvocati a cui si è rivolto il comitato “La terra trema noi no”. Ricorso che servirà per “contrastare – spiegano i legali – un’ordinanza, la 670 emanata dalla Protezione civile il 9 maggio, che crea una evidente disparità di trattamento tra chi ha acquistato una casa prima o dopo il novembre 2019, quando era entrata in vigore la seconda ordinanza sul Cas, la 614”. Gli avv. Federico Valori, Pietro Chiucchiuini e Marco Massei hanno spiegato che “chi ha comprato casa prima del novembre scorso nel Comune di residenza, in uno limitrofo o in quello in cui si era trasferito per il sisma, perde il Cas. Mentre continua a percepirlo, in maniera forfettaria e per altri 36 mesi, chi ha acquistato un immobile, dopo il novembre scorso, nel Comune di residenza, in uno limitrofo o in quello dove stava percependo il contributo”.
Sabato a Camerino ci sarà un’assemblea pubblica per raccogliere adesioni per presentare il ricorso al Tar. (ANSA).