(ANSA) – S.GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 25 GEN – Certezza
della pena, blocco della prescrizione, fondo istituzionale per
risarcire le famiglie delle vittime. Sono le richieste ribadite
a Roma, nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, dal
Coordinamento nazionale “Noi non dimentichiamo”, familiari di
vittime di disastri. Dapprima i manifestanti, una cinquantina,
sono stati fatti allontanare dalle forze dell’ordine, poi sono
riusciti a incontrare il ministro della Giustizia Bonafede al
quale a ottobre consegnarono un documento. “E’ andata abbastanza
bene – ha detto Antonio Morelli che rappresenta le famiglie dei
27 bimbi morti nel crollo della scuola ‘Jovine’ il 31 ottobre
2002 – Bonafede si è avvicinato a fine cerimonia e gli abbiamo
ribadito quanto detto a S.Giuliano di Puglia. A primavera ci
sarà un altro incontro”. L’aquilano Vincenzo Vittorini, parte
civile nel processo bis alla Commissione Grandi Rischi, ha
chiesto a Bonafede di interfacciarsi con gli altri ministri su
temi del documento tra cui la prevenzione.(ANSA).