(ANSA)- CAMPOBASSO, 26 GEN – Centoventuno scatti più 10
inediti: è ‘Icons’, la mostra fotografica di Steve McCurry
inaugurata oggi alla ex Gil di Campobasso. Resterà aperta fino
al 28 aprile. Un viaggio che attraversa le frontiere per far
conoscere da vicino un mondo complesso, in profonda
trasformazione. La mostra inizia con una serie di ritratti e si
sviluppa tra immagini di guerra e poesia, sofferenza e gioia,
stupore e ironia. Concepita da McCurry e dalla curatrice Biba
Giacchetti come concentrato di tutto il suo percorso fotografico
e umanista, ‘Icons’ si presenta come un itinerario fluido, non
scandito da sequenze obbligate, in grado di lasciare il
visitatore libero di muoversi tra immagini che raccontano luoghi
e tempi diversi. La selezione racchiude il grande viaggio
nell’umanità che McCurry ha intrapreso quasi 40 anni fa e
include tutte le immagini da lui più amate di cui vengono
svelate storie e particolari. Tra i volti esposti, anche l’icona
assoluta, SharbatGula, la ragazza afgana. ‘Icons’ è una
retrospettiva che raccoglie l’insieme, e forse il meglio, della
vasta produzione di McCurry per proporre ai visitatori un
viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze ed
emozioni che caratterizza le sue immagini. Con le sue foto pone
a contatto i visitatori con le etnie più lontane e con le
condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una
dimensione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi di
dolore, curiosità, fierezza e dignità.