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Shoah, Foà incontra studenti Termoli

(ANSA)- TERMOLI (CAMPOBASSO), 24 GEN – “Accanto al mio nome sul certificato di nascita e a scuola c’era la segnalazione: ebreo.
    Quando avverti intorno a te un clima di indifferenza si può anche morire. Per questo raccomando ai ragazzi di quanto sia importante il gesto di solidarietà”. Così oggi a Termoli Ugo Foà, capo della comunità ebraica di Roma, parlando della segregazione razziale agli studenti delle scuole superiori del Boccardi-Tiberio. “Le leggi che sono succedute alla cacciata degli ebrei dalla scuola, sono state proseguite con l’allontanamento dei professori, dei presidi, dei bidelli, di religione ebraica, tutti cittadini italiani, ai quali veniva tolto il lavoro, il diritto di esercitare la professione – ha proseguito Foà -. La politica fascista dei primi anni, il disegno diabolico era di privare i cittadini italiani dei loro diritti civili. Una volta colpiti in quello, la seconda fase è stata la distruzione fisica: l’arresto, la deportazione, l’annientamento nei campi di sterminio”.
   

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