(ANSA) – TORINO, 2 AGO – C’erano piccole quantità di oleandrina, un veleno, nelle buste recapitate nei mesi scorsi ad alcune aziende alimentari italiane, tra cui Lavazza, Ferrero e Caffè Vergnano. Lo conferma una consulenza, per conto della Procura di Torino, realizzata da Alessandro Barge, professore di chimica all’Università di Torino, e dalla polizia scientifica. I mittenti minacciavano l’avvelenamento delle produzioni se le aziende non avessero pagato ingenti somme di denaro. Per questo la procura ipotizza il reato di tentata estorsione.