(ANSA) – VERCELLI, 18 DIC – Rimarrà un mistero il caso del cadavere di una donna di 54 anni, Franca Musso, trovato due anni fa dentro una valigia nelle campagne di Alice Castello (Vercelli). Il gip del tribunale di Vercelli ha accolto la richiesta del pm Francesco Alvino di archiviare il caso. Lo anticipa sulle pagine locali il quotidiano La Stampa.
La valigia con il corpo in avanzato stato di decomposizione era stata trovata da alcuni cacciatori lombardi impegnati in una battuta nei boschi. Gli inquirenti erano riusciti a risalire all’identità della donna da una protesi vertebrale individuata durante l’autopsia, affidata al medico legale Cristina Cattaneo, lo stesso del caso di Yara Gambirasio. Dalle indagini era emerso che i familiari avevano denunciato la scomparsa nell’ottobre 2016, dopo che per una decina di giorni non avevano avuto più sue notizie. La procura aveva indagato anche un uomo residente nel Vercellese, con il quale la 54enne si era frequentata. Le ipotesi di reato erano omicidio e occultamento di cadavere.