(ANSA) – TORINO, 3 AGO – ‘Caro signor G’ è il titolo dell’omaggio che Tangram Teatro ha tributato a Giorgio Gaber per il suo ottantesimo compleanno, andato in scena questa sera nella straordinaria cornice del Forte di Exilles. Diretto da Ivana Ferri e interpretato da Bruno Maria Ferraro, lo spettacolo è, in realtà, una lunga lettera scritta e cantata, indirizzata a Giorgio Gaber.
“Gaber ci manca. Ci manca la sua ironia, la sua capacità di leggere il mondo. Ci manca ‘il suo teatro’ – spiega Ivana Ferri – ci resta un repertorio di oltre 300 monologhi e canzoni che sono la fotografia perfetta, acuta, intelligente delle contraddizioni e dei tic dell’italiano medio. Le parole di Gaber (e di Luporini) sono una fotografia ad alta definizione: più ti avvicini, più ci entri dentro e vedi dettagli, ti riconosci e ridi, spesso con rabbia, di te stesso”.
‘Caro Signor G’ rimette in gioco, su un palcoscenico teatrale, canzoni e monologhi, mescolando interventi sulla sfera personale, sui sentimenti, su costume e politica.