(ANSA) – AOSTA, 23 GEN – Il Consiglio regionale della Valle
d’Aosta ritiene che “debbano essere adottate tutte le misure
necessarie per contrastare qualsiasi tentativo di
condizionamento esterno a tutela della legalità dell’attività
amministrativa e politica a tutti i livelli”. Lo prevede una
mozione approvata all’unanimità dall’assemblea al termine di una
giornata convulsa, segnata dall’arresto del consigliere di
maggioranza Marco Sorbara (Union valdotaine) nell’ambito
dell’operazione Geenna della Dda di Torino contro la ‘ndrangheta
in Valle d’Aosta. Le ipotesi investigative “delineano
inquietanti scenari di infiltrazione criminale nelle istituzioni
valdostane”, riporta il documento dei consiglieri. Da parte
dell’assemblea c’è quindi “l’assoluta convinzione che la società
civile, il mondo economico e le istituzioni valdostane debbano”
esserne “immuni”. La mozione esprime poi “preoccupazione”, e “censura l’adozione di metodi e atteggiamenti lesivi della
libertà di scelta e della dignità degli elettori valdostani”.