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Fase 2: Emergency con Regione e Confindustria per Rsa

(ANSA) – TORINO, 14 MAG – Emergency aiuterà a gestire le residenze per anziani del Piemonte. Lo prevede il protocollo siglato con Regione e Confindustria Piemonte. Emergency ha già avviato in Lombardia un progetto a supporto delle strutture di accoglienza per senza fissa dimora, rifugiati, minori stranieri non accompagnati e anziani. Confindustria Piemonte sosterrà i costi formazione con un contributo di 30.000 euro.
    “Siamo convinti che questa collaborazione sia utile ora nella fase dell’emergenza, ma possa esserlo anche nell’immediato futuro. Soprattutto riteniamo che sia fondamentale la collaborazione integrata tra la sanità pubblica, quella privata e il mondo del volontariato. Emergency ha un’esperienza maturata in tanti anni sul campo, in contesti difficili e complessi”, spiega Luigi Genesio Icardi, assessore regionale alla Sanità. “Il settore sanitario tutto, pubblico e privato, sta affrontando in prima linea una guerra senza precedenti. In un contesto così delicato le residenze per anziani rappresentano la componente più fragile ed esposta. Per questo riteniamo ci sia bisogno del massimo sostegno possibile: supporto operativo, organizzativo e finanziario. In Piemonte operano oltre 700 Rsa che si prendono cura di circa 50.000 persone, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Questo accordo con Emergency offrirà un ulteriore strumento alle nostre strutture “, afferma Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte.
    “Siamo orgogliosi di poter condividere con la Regione Piemonte i nostri protocolli e l’esperienza maturata in questi mesi e durante l’epidemia di Ebola in Sierra Leone – dichiara Rossella Miccio, presidente di Emergency. – Speriamo possano contribuire per creare quel circolo virtuoso necessario alla salute di ogni individuo in questo momento così complicato”.
    (ANSA).
   

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