(ANSA) – TORINO, 17 APR – La Reggia di Venaria celebra, da oggi al 26 gennaio 2020, una delle correnti artistiche più rivoluzionarie, amate, copiate, della storia recente, l’Art Nouveau, con 200 opere provenienti dagli Arwas Archives, dalla Fondazione Arte Nova e dalla Collezione Rodolfo Caglia.
Un filone internazionale, che stravolse lo storicismo ottocentesco e tutti i settori inventando il ‘design’, intriso di erotismo, poesia e di un certo femminismo. Per una mostra come questa, soave, visionaria, ‘femminile’, sensuale, la Reggia di Venaria, con i suoi spazi, i suoi orizzonti verso l’infinito, circondata da eleganti giardini, è davvero la location ideale.
Il percorso espositivo immerge il visitatore nella Parigi inizio ‘900. Senza dimenticare che l’Art Nouveau invase anche gli Stati Uniti con il Modern Style fino al Tiffany, la Germania con lo Jugenndstil, l’Italia con il Liberty, l’Austria con la Sezession, i Paesi Bassi con il Nieuwe Kunst. Fu un vento di innovazione e di sensualità che avvolse il mondo, cambiandolo.