(ANSA) – TORINO, 30 NOV – “Le dichiarazioni di Eni Aluko sono vergognose e hanno recato una grave offesa una città e una comunità aperta come Torino. Nessuno la rimpiangerà proprio per le sue parole”. Il presidente del Torino Calcio Femminile, Roberto Salerno, commenta così lo sfogo della calciatrice, che in una lettera al The Guardian ha parlato del capoluogo piemontese come di una città razzista.
“La storia di Torino testimonia un raro esempio di integrazione, come poche altre città hanno realizzato”, sostiene Salerno, ex parlamentare di Alleanza Nazionale e La Destra. “E’ stato gettato discredito su tutta la città – aggiunge – e mi stupisco che nessuno abbia reagito come meritavano queste parole, a cominciare dal sindaco Appendino, dalla quale mi aspettavo uno scatto di orgoglio istituzionale e culturale ben diverso, poi il silenzio dell’Associazione calciatrici”.
“Offesi commercianti e imprenditori di Torino, che non sono né razzisti né intolleranti – osserva ancora Salerno – Un grande scrittore definiva l’ingratitudine, figlia della superbia e credo che si addica molto bene a questa ragazza che, probabilmente, non ammette che in aeroporto i cani antidroga la fiutino come fiutano tutti gli altri passeggeri forse perché lei, superbamente, è Eni Aluko?”. (ANSA).