(ANSA) – TORINO, 28 AGO – Una startup torinese, Windtime, grazie a un finanziamento di Invitalia (Agenzia Nazionale per gli Investimenti) sfida Google nella corsa a catturare energia dal vento in quota. Al posto dei complessi aircraft con generatori elettrici collegati a terra realizzati dalla società Makani di Google, Windtime ha brevettato in diversi paesi, tra cui Cina e Usa, l’uso di ‘profili rotanti’, i Rotokite, che agiscono secondo i principi aerodinamici delle pale di un elicottero. Completate positivamente le verifiche teoriche del progetto con la società tedesca Enerkite, i primi prototipi saranno operativi entro fine anno.
“Nel vento in quota – spiega il fondatore di Windtime, Gianni Vergnano – è presente una energia cinetica centinaia di volte superiore a tutti i fabbisogni attuali. Mentre i generatori eolici tradizionali possono essere usati solo in aree limitate, a partire da 250 metri dal suolo quasi tutta la superficie terrestre, inclusi i mari, diventa utile per la captazione di energia”.