(ANSA) – NOVARA, 28 DIC – Voleva i soldi per la droga e, al rifiuto della madre, l’ha aggredita cercando di soffocarla con un cuscino. Il tentato omicidio la vigilia di Natale a Novara.
Solo la prontezza della donna, che ha finto di acconsentire alle richieste del figlio e si è chiusa in bagno per chiamare il 112, ha evitato il peggio. In manette è finito un 32enne, accusato di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.
Le violenze, secondo il racconto della madre anticipato sulle pagine locali del quotidiano La Stampa, andavano avanti da mesi a causa dei problemi di droga, e alcol, dell’arrestato. Calci, pugni, sberle, insulti. Un inferno. Proprio come la vigilia di Natale: dopo averlo accompagnato a comprare una dose, l’uomo ne pretendeva un’altra e, al no della madre, l’ha aggredita tentando di soffocarla.
“Devi darmi i soldi della droga, devi portarmi a prenderla”.
Provvidenziale la telefonata al 112 e l’intervento delle volanti. L’uomo si trova ora in carcere.