(ANSA) – ASTI, 13 FEB – Usavano ferocia e violenza “da crimine organizzato” per recuperare i soldi della cocaina che vendevano nell’Astigiano. Sono accusati di estorsione, rapina, lesioni e spaccio di droga tre quarantenni arrestati dai carabinieri della Compagnia di Canelli. Si tratta di due italiani e un albanese, mentre una quarta persona è ricercata all’estero. Nell’operazione dei militari, guidati dal capitano Alessandro Caprio e coordinata dal pm della procura di Asti Davide Greco, ci sono anche sei indagati.
Durante le indagini, scattate lo scorso giugno, sono state documentate 72 cessioni di droga a 14 diverse persone. Sei le perquisizioni effettuate a Canelli, base dello smercio della cocaina, e a Montegrosso d’Asti, Nizza Monferrato, Alessandria e Imperia. Rinvenuti 310 grammi di marijuana e un bilancino.
“L’operazione – spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Asti, colonnello Pierantonio Breda – è nata dal tentato suicidio di una delle vittime delle estorsioni, picchiata selvaggiamente”. La donna, 37enne, era stata presa a calci, aveva riportato gravi ferite. Come lei almeno altre tre le vittime della banda che pretendeva denaro con metodi estorsivi e di inaudita violenza.