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Bellomo, non ho maltrattato nessuna donna

 

(ANSA) – BARI, 24 LUG – “C’è qualcosa di ancora più prezioso della libertà, la dignità…a rileggere tutta questa storia, ora a mente fredda, e vedendo le cose che vanno a dire dopo, ho la netta sensazione di essere stato strumentalizzato, altro che maltrattatore”.

È uno dei passaggi dell’interrogatorio di Francesco Bellomo, l’ex giudice del Consiglio di Stato agli arresti domiciliari dallo scorso 9 luglio per presunti maltrattamenti su quattro donne, tre ex borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di Formazione per la preparazione al concorso in magistratura, ed estorsione ad un’altra ex corsista per averla costretta a lasciare il lavoro in una emittente locale.

Bellomo è stato interrogato per quasi nove ore il 16 luglio dal gip e dai magistrati che hanno coordinato le indagini, il procuratore aggiunto Roberto Rossi e il sostituto Daniela Chimienti. Domani i suoi difensori, gli avvocati Beniamino Migliucci e Gianluca D’Oria, saranno a Bari per discutere l’udienza di Riesame e chiedere l’annullamento della misura restrittiva.   

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