(ANSA) – SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 22 MAG – Isolate le cellule staminali maligne che causano l’insorge dei tumori al color retto. È il risultato di uno studio pubblicato su una rivista del gruppo The Lancet – coordinato dalla biologa Elena Binda, direttrice della Cancer Stem Cells Unit dell’IRCCS Casa Sollievo di S.G. Rotondo e dal direttore scientifico dell’Istituto Angelo Vescovi. Si tratta di cellule “camaleonte” che crescono rapidissime, perforano poi i tessuti circostanti e si diffondono nell’organismo. Grazie anche alla possibilità di isolarle dal sangue, lo studio fornisce l’opportunità di identificare marcatori precisi per diagnosi precoci e terapie più efficaci possibili. “Si tratta di una svolta nello sviluppo di queste terapie anti-cancro – spiegano Binda e Vescovi – poiché l’uso della tecnologia delle cellule staminali tumorali di questo studio e la piattaforma tecnologica che la sostiene permetterà di ridurre notevolmente il tempo tra la scoperta di un possibile principio attivo e la sperimentazione sul paziente”.