(ANSA) – BARI, 10 DIC – Finisce sulla prima pagina dell’edizione internazionale del New York Times la ‘guerra delle orecchiette’, come è stata ribattezzata la disputa sulle tradizionali orecchiette baresi, fatte a mano con pollici e coltelli dalle donne di Bari Vecchia.
“In Italia, il crimine della pasta”, è il titolo del reportage firmato da Jason Horowitz che parla della norme amministrative che rischiano di uccidere la tradizione centenaria delle pastaie dell’Arco Basso che sono da tempo un’attrazione per i turisti perché lavorano per le viuzze del Borgo antico dove espongono telai e tavolieri con la pasta fresca. La ‘guerra’ riguarda la vendita delle orecchiette che avviene da sempre senza scontrino, senza indicare gli ingredienti e senza che la merce sia tracciabile. Un ristoratore che aveva acquistato le orecchiette è stato infatti multato durante un controllo e questo ha scatenato la protesta delle pastaie.