(ANSA) – BARI, 13 NOV – ‘Piacevole sorpresa’, rispetto ad una iniziale diffidenza per un’opera in lingua originale, è la sensazione provata stasera dal pubblico del Petruzzelli nell’assistere alla presentazione di ‘Evgenij Onegin’ di Petr Ilic Chajkovskij, nel prestigioso allestimento curato dal teatro dell’ Helikon Opera di Mosca. Nata da un accordo tra il teatro barese e quello moscovita, la messa in scena che sembrava dovesse essere un omaggio alla comunità russa residente a Bari, si è rivelata un grande omaggio al Petruzzelli. La regia è stata curata da Dimitry Bertman, dall’originale storico di Konstantin Stanislavsky, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta da Valery Kiryanov, un cast eccezionale a cui si è affiancato il coro della Fondazione barese diretto da Fabrizio Cassi. Le scene e i costumi sono di Viancheslav Okunev. ‘Evgenji Onegin’ ha un libretto che lo stesso Chajkovskij trasse dall’omonimo romanzo in versi di Puskin, di cui si limitò a musicare frammenti per comprendere la psicologia dei personaggi.