Mercoledì 10 marzo 2021, dalle ore 18.00, si terrà on line il webinar interattivo, “Metabolismo ed energia della prevenzione e cura delle patologie oncologiche”, con il professore Antonio Moschetta, Ordinario di Medicina Interna presso L’Università di Bari.
Evento organizzato dalla Teca del Mediterraneo, biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, in collaborazione con il Vaso di Pandora e Confassociazioni Puglia.
Dopo i saluti di Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Severina Bergamo, Presidente de “Il vaso di Pandora”, presenta il relatore, prof. Antonio Moschertta. Modera Lucia Gesuito, Presidente Confassociazioni Puglia.
Nell’ultima parte dell’intervento si potranno rivolgere domande al relatore.
Evento on line gratuito, disponibile sulle pagine
https://www.facebook.com/
https://www.facebook.com/
Oppure previa registrazione da effettuarsi nei giorni precedenti al link
https://weon.consiglio.puglia.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
Antonio Moschetta
Ha 47 anni ed è Professore Ordinario di Medicina Interna all’università di Bari. Si è laureato in Medicina a Bari a 23 anni e poi ha lavorato come ricercatore per un anno in Spagna, successivamente per 3 anni in Olanda all’università di Utrecht dove ha ottenuto il dottorato di ricerca. È stato per 4 anni ricercatore in Texas all’università di Dallas allievo del premio Nobel per la farmacologia prof Al Gilman. Al rientro dagli Stati Uniti nel 2006 ha diretto il dipartimento di farmacologia traslazionale all’Istituto Mario Negri Sud in Abruzzo, poi è stato direttore scientifico dell’Istituto Oncologico di Bari.
Ha effettuato numerose scoperte nel campo dei nutrienti e del metabolismo, come l’identificazione dell’ormone intestinale FGF19 e del ruolo anti tumorale del recettore nucleare FXR, ha ricevuto tanti premi nazionali ed internazionali tra cui miglior ricercatore della società italiana di medicina interna nel 2000, della società italiana di gastroenterologia nel 2002, dell’associazione italiana per lo studio del fegato nel 2003 e poi i prestigiosi l’European Lipid Award a Goteborg in Svezia, il David Williams Award in Colorado ed il Richard Weizmann Award a San Francisco. È autore di tre libri, tra i quali “Ci vuole fegato”, editi da Mondadori, divenuti oscar best seller.
Il Presidente Mattarella lo ha nominato nel 2018 Cavaliere all’ordine del merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici.